giovedì 23 dicembre 2021

[Notizia] Vittoria: l'Italia vieta gli allevamenti di visoni!

Fonte: Flickr

Ne avevo parlato di recente, sollevando la questione su toni forse più accesi del solito ma che ritengo giustificati e sacrosanti per un Paese civile, e martedì sera è giunta la buona notizia: la Commissione Bilancio del Senato ha approvato l'emendamento che mette al bando tutti gli allevamenti di pellicce a partire dal 1° gennaio 2022. Ciò significa che entro il prossimo 30 giugno gli ultimi 5 allevamenti di visoni dovranno essere smantellati.

Le reazioni:
  • "Abbiamo messo la parola fine ad una industria crudele, anacronistica, ingiustificabile che non ha più motivo di esistere in una società dove il valore di rispetto per gli animali, in quanto esseri senzienti, è sempre più diffuso" (Simone Pavesi, responsabile Area Moda Animal Free della LAV).
  • "È un passo cruciale verso una vittoria storica per le associazioni animaliste in Italia, che da anni portano avanti questa battaglia di civiltà. Ci sono ragioni di ordine economico, ambientale, di salute pubblica e non da ultimo di benessere animale per vietare e chiudere gli allevamenti di animali da pelliccia" (Martina Pluda, Direttrice di HSI per l’Italia).
  • "Il Governo ha finalmente seguito altri Paesi civili vietando del tutto tutti gli allevamenti da pelliccia. Ma perché dovremmo compensare gli allevatori con 2 milioni di euro? Li chiedessero ai produttori di pellicce, di certo a loro non mancano i soldi che hanno accumulato sulla pelliccia di questi  animali. Quali altre attività danneggiate dalla pandemia possono oggi godere di questa compensazione? D’altro canto stiamo scontando tutti l’incapacità di una classe dirigente che ha fatto finta di non prevenire il prevedibile  (si sapeva del pericolo pandemico dal 2003!). Si sapeva che i visoni potevano essere soggetti a questi fenomeni. Quindi gravissimo oltre al fatto che l’Italia aveva nel cassetto da anni un piano Anti pandemia non applicato, come molti altri Paesi" (Sabrina Giannini, giornalista e autrice di "Indovina chi viene a cena").
Legittimo chiedersi adesso cosa succederà di preciso, ebbene l'emendamento prevede:
  • il divieto di allevare, far riprodurre in cattività, catturare e uccidere visoni, volpi, cani procione, cincillà e animali di qualsiasi specie per la finalità di ricavarne pelliccia;
  • lo smantellamento degli allevamenti ancora presenti entro il 30/6/2022, con monitoraggio a cura del Ministero della Salute sugli allevamenti attualmente aperti e la cui attività è sospesa;
  • agli allevatori saranno concessi indennizzi proporzionati alla numerosità dei visoni presenti; scelta che non condivido poiché non tutti i settori danneggiati dalla pandemia sono stati trattati allo stesso modo dallo Stato;
  • riconversione ecologica: gli allevamenti potranno accedere a un fondo complessivo di 3 milioni di euro per l’avvio di impianti agri-voltaici e parchi solari (secondo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Da ultimo ci chiediamo che fine faranno gli animali che al momento si trovano negli allevamenti? La loro sorte sarà decisa da un decreto del Ministero della Transizione Ecologica e dei Ministeri di Agricoltura e Salute, emanato entro il 31 gennaio 2022 e regolerà le modalità di eventuale cessione, sterilizzazione e detenzione degli animali (in strutture preferibilmente gestite direttamente o in collaborazione con associazioni animaliste riconosciute).
"Amici animali" seguirà ovviamente questo strascico della vicenda.

14 commenti:

  1. Una bella notizia di Natale, in mezzo a tante brutte cose, brutte persone e brutti atteggiamenti! ;)
    Ora poniamo fine anche all'industria delle armi! Cosa? Dici che sto sognando?! Be'.. è Natale.. perché non sognare? ;) Augurissimi Gas!!

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    1. Si potrebbe cominciare con l'abolire la caccia senza passare per un referendum.
      Sognare/fantasticare lo faccio tutto l'anno. 😊
      Auguri a te! 🤗

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  2. Una bella notizia, che ho voluto condividere anche nel mio blog, erano anni che firmavo petizioni della Lav.
    Sereno giorno.

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  3. Avevo letto da più parti e ho subito pensato a te!
    Vero, un grandissimo passo avanti di civiltà per l'Italia come nazione... Gli italiani continueranno a prenderli all'estero, chissà...

    Moz-

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    1. A dare la bella notizia sono tutti pronti, specie su Facebook dove ho incontrato decine di post dedicati; a seguire la vicenda e la battaglia condotta siamo stati in molti meno.
      Per il discorso delle importazioni, io la soluzione ce l'avrei, che risolverebbe anche il fastidioso problema secondo cui un olio d'oliva straniero deve costare meno di uno italiano: introdurrei dei pesanti dazi doganali per le merci. Un'idea che ventilava Grillo prima che i suoi si dimostrassero traditori del popolo, ma che dipendesse da me avrei introdotti sin dall'introduzione della moneta unica. Mica le ho dimenticate le quote latte, le regole sul come si fa la pizza, eccetera... Sarebbe il momento che l'Italia alzasse la testa una buona volta nei confronti di alcune nazioni abituate a farci la voce grossa.

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  4. Bellissima notizia !!!
    Ottimo traguardo di civiltà!
    Se ci riesci facci sapere che fine faranno gli animali finalmente liberi.
    Ho letto l’articolo ..sarebbe bello monitorarli , seguirli nella loro nuova vita.
    Buon Natale

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    1. Certo, su questi argomenti non abbasso mai la guardia. 💪
      Buon Natale. 🤗

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  5. Ho appreso la notizia ieri dal blog di Cavaliere, e ne sono stata felice.
    Era ora!

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    1. Infatti, era ora! Le scelte giuste le prendono sempre con tutta la calma del mondo. 🙄

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  6. Una notizia meravigliosa!!!!! Finalmente si mette fine a questa orribile strage. Resta solo da sapere il futuro dei visoni che speriamo sia roseo.

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    1. Spero che riconquistino la libertà, comunque seguirò la vicenda.

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  7. una vittoria che scalda il cuore più di quella agli europei... ❤️

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