L’uria comune è un uccello che vive durante l'estate sulle coste settentrionali dell'Atlantico e del Pacifico, tra l'Alaska e il nord della California e tra il Labrador e la Nuova Scozia, ma è possibile incontrarlo anche sulle coste del Baltico e del Mare del Nord; d'inverno si sposta più a sud, ma senza allontanarsi molto dalle aree di nidificazione.
Quando non nidifica trascorre la maggior parte del tempo in mare aperto, mentre durante la stagione riproduttiva si stabilisce su scogliere litoranee o isolotti rocciosi in alto mare. E' simile alla gazza marina, con un becco più lungo e appuntito, un collo più sottile e proporzioni più slanciate.
Il piumaggio è nero o bruno scuro sul dorso, con parti inferiori bianche; becco e zampe sono nere o grigiastre.
L'uria comune si nutre di pesci e piccoli invertebrati e nidifica su scogliere a picco, dove forma colonie di migliaia di individui, spesso in associazione con altri uccelli marini. L'uria nera è più piccola dell’uria comune e ha piumaggio interamente nero, con una macchia bianca sull'ala.
Dato il luogo dove nidifica, la Natura ci ha messo lo zampino per preservare la specie: le uova dell'uria sono a forma di pera, di modo che, se dovessero essere smosse dall'uccello in cova, compiono al massimo mezzo giro anziché rotolare fino a fuoriuscire dal nido, e quindi si arrestano evitando di cadere e sfracellarsi sugli scogli.
Diventano sempre più rari gli uccelli marini, causa inquinamento e cambiamento climatico.
RispondiEliminaTutta la Natura sta risentendo della prepotenza umana. 😞
EliminaConcordo con te. La natura ci riserva sorprese bellissime che noi umani non sappiamo apprezzare anzi la distruggiamo.
EliminaSiamo il cancro del pianeta.
EliminaFiniremo per vederli nei documentari.. :(
RispondiEliminaLe prossime generazioni, semmai ci saranno, non avranno altro modo per conoscere gli animali estintisi per colpa dei loro antenati.
Eliminageniale questa cosa delle uova!!! :)))
RispondiElimina...nome carino per un uccello simpatico...
La Natura la sà lunga. 😉
EliminaL'altro giorno riflettevo sul fatto che i fiori hanno colori vivaci per attrarre gli insetti impollinatori così come sono attratti dal nostro vestiario se di colori appariscenti.