giovedì 2 luglio 2020

[Notizia] Joaquin Phoenix portavoce degli animali


Joaquin Phoenix non è solo un attore premio Oscar, ma è anche un attivista animalista inarrestabile. "Perché la vita di ogni essere vivente è connessa a quella di tutta la Terra." Durante l’emergenza coronavirus ha distribuito un milione di pasti vegani a famiglie in difficoltà, sottoscritto un appello per rivedere la legge sul possesso dei grandi felini, realizzato un video per dissuadere gli americani dal mangiare carne durante il Memorial Day, fatto da intermediario per l'adozione di mucche e denunciato allevamenti intensivi e mercati di carne.

Non solo nei panni di Commodo e Joker: Joaquin Phoenix merita di essere conosciuto per il suo impegno nel curare il nostro pianeta ferito, in una battaglia iniziata, si dice, già a soli 4 anni quando, mentre era a bordo di una nave di ritorno negli Stati Uniti dal Venezuela, vide uccidere brutalmente dei pesci: "Non ci si può nutrire di esseri viventi massacrati così. Sono vegano da allora!" afferma.

La sua compagna, l'attrice Rooney Mara, come lui è appassionata degli animali, è attivista, e con una dedizione maniacale per il lavoro: se Joaquin ha studiato per otto mesi patologie mentali per il suo "Joker", Rooney ha stravolto il proprio aspetto mediante digiuni per "Uomini che odiano le donne".


Assieme hanno firmato un articolo sul Washington Post sul tema degli allevamenti intensivi e dei mercati di animali vivi: "Una sanità pubblica moderna ci dovrebbe spingere a rivedere i nostri modelli di consumo, frenando la nostra dipendenza dai prodotti animali. Un approvvigionamento alimentare infestato da batteri e disumano fa solo ammalare le persone".

Profetica, forse, l'ultima interpretazione di Phoenix prima dell'emergenza coronavirus: in "Guardians of life" interpreta un medico che cerca di salvare un cuore che rappresenta l’Amazzonia in fiamme. "Stiamo abbattendo e bruciando le foreste, e stiamo vedendo gli effetti negativi di tali azioni in tutto il mondo. C’è ancora tempo per agire, ma solo se apportiamo subito cambiamenti radicali ai nostri consumi. Non possiamo aspettare le elezioni di novembre per cambiare, abbiamo tutti la responsabilità di agire ora. E poi c’è l’altra mia battaglia, quella per far crescere la consapevolezza degli effetti dell’industria della carne e dei latticini anche sui cambiamenti climatici".

Anche nel suo discorso agli Oscar, Joaquin Phoenix ha detto che l’uomo si permette troppe libertà: inseminare artificialmente le mucche, portare loro via i vitellini appena nati, privarle del latte per metterlo nel caffè. Una normalità che, allo stato dei fatti, risulta malata e nociva al pianeta.

(Approfondimento e intervista integrale su Grazia.it)

12 commenti:

  1. Chi si batte per difendere il pianeta, merita tanto rispetto.
    Sereno giorno.

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    1. Il pianeta è la nostra casa comune, difenderla e tutelarla è un semplicissimo dovere di ognuno.
      Buona giornata.

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  2. Vero, io sono per il consumo di carne (come potrei non mangiare arrosticini??) ma sono favorevole a molte delle cose che dice Phoenix, tipo appunto la troppa libertà dell'uomo nel modificare la natura...

    Moz-

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    1. L'uomo si arroga dei diritti che non gli spettano.

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  3. Di Phoenix credo di aver visto solo Her.
    Bel film.
    Non sapevo del suo impegno animalista e ambientalista.
    Gli fa onore.
    Ciao

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    1. Anche io ho scoperto da poco questo suo impegno... E l'articolo dedicato è stato doveroso. 😊

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  4. Non sapevo che Phoenix fosse così attivo nella difesa dell'ambiente e degli animali.
    Onore a lui.

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  5. Ciao Gas...sempre interessanti i tuoi post. Io carne non ne mangio molta ma pensare che in Italia, con prosciutti, pancette, salami e via dicendo, un movimento simile a quello Di Phoenix possa avere un grande successo, credo si possa considerare pura utopia. Poi, per animali, occorrerebbe includere anche pesci, crostacei e uccelli, per non parlare di polli e conigli. Ti pare possibile? Ciao Gas. Ti lascio un saluto e un sorriso.

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    1. Grazie per l'apprezzamento del blog. 😊
      Ovviamente andrebbero inclusi tutti gli animali, non che siccome uno è bello lo tengo di compagnia, un altro grassoccio o dall'aria poco intelligente lo mangio. Purtroppo non è bastata una pandemia per fare ragionare la gente, e il cammino per cambiare certe abitudini passa sempre attraverso la richiesta di apposite leggi, quindi è un procedimento arduo e lungo. Mi chiedo perché certe altre leggi passino per la scorciatoia, tipo i finanziamenti per gli armamenti...

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  6. Ho ascoltato l'intervento su Instagram, oltre a quello della serata degli Oscar. Gran bella persona e grandissimo attore.

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