Non vivo in campagna, ma immagino che chi lo faccia desideri aprire la finestra per far entrare un po' della primavera; questo talvolta non è possibile perché deve tenere fuori odori malsani e polveri dannose. Chi vive in campagna ama ammirare il cielo stellato della notte, ma anche questo può risultare impossibile a causa di luci artificiali che per di più compromettono l'equilibro della fauna locale.
La causa di questa vita di campagna diventata impossibile somiglia a uno stadio sportivo, ma chiamato col suo nome è un enorme allevamento intensivo.
Questo autentico lager dalle pesanti conseguenze sul territorio si trova a Lozzo Atestino, dove da mesi il Comitato "Lasciateci respirare" porta avanti una battaglia contro l'ulteriore ampliamento di un mega allevamento di galline ovaiole. Il numero di galline allevate aumenterebbe da circa 800.000 a 1.300.000, cioè 600 galline per abitante di Lozzo Atestino!
L'incubo diventa sempre più reale dopo che il TAR del Veneto ha respinto l’istanza del Comitato che chiedeva la sospensione dei lavori. Un incubo per gli animali, allevati ad alte densità con bassi standard di benessere, ma anche per l’ambiente e per le persone.
CIWF Italia sostiene la battaglia del Comitato di cittadini di Lozzo Atestino perché un allevamento intensivo è un incubo che riguarda tutti. E Lozzo Atestino è solo uno dei tanti territori colpiti dalle conseguenze dannose dell’allevamento intensivo.
(Articolo tratto dalla newsletter di Viviana Vignola per CIWF Italia)
Credo debbano impugnare la sentenza e farsi spalleggiare da organizzazioni col pelo sullo stomaco. Ormai i TAR viaggiano foraggiati da interessi economici. Foraggio preso da allevamenti intensivi ben peggiori. Quelli della politica più bieca.
RispondiEliminaE' tutta una mafia. 😓
EliminaÈ quando il TAR si esprime in questo modo (e non solo) che la mia già poca fiducia nella giustizia si affievolisce fino a scomparire.
RispondiEliminaInevitabile: certe situazioni andrebbero gestite nell'interesse primario dei cittadini, ma più di qualche volta la giustizia si piega a zerbino dei potenti. Altro che "La legge è uguale per tutti".
EliminaPrimi fra tutti gli interessi economici, è cosi che funziona il mondo? Anzi, che lo facciamo funzionare. E devo dire che i risultati si vedono eccome.
RispondiEliminaIl grande scempio di vite, tutte.
Però credo che con il sostegno di qualche associazione avvezza a questo genere di cose forse potrebbero ottenere di più. Me lo auguro, per le galline e per gli abitanti del posto...ma anche per il mondo tutto.
La vicenda è seguita da CIWF Italia che di recente ha portato a casa l'importante vittoria nella lunga battaglia contro le gabbie, che non ridurrà gli assassinii di animali per scopi alimentari ma almeno li farà vivere in condizioni più naturali e dignitose.
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