Carcasse di maiali, sia cuccioli che adulti, gettate in un pentolone e bollite. E' stato scoperto a Reggio Emilia, dove la giornalista Giulia Innocenzi, insieme agli attivisti di Essere Animali, è riuscita ad accedere a un allevamento (dopo segnalazione) documentando con le telecamere le modalità di smaltimento degli animali morti.
Lo stabilimento incriminato alleva maiali destinati alla produzione di prosciutti DOP (Denominazione di Origine Protetta!), il cui proprietario è stato prontamente denunciato e sono intervenuti i NAS del nucleo Carabinieri di Parma che hanno colto l'allevatore sul fatto, intento alla pratica di bollire le carcasse dei maiali nel pentolone per poi trattarne il "risultato" come refluo da allevamento (quindi sversato nel terreno usato per le coltivazioni!) anziché smaltirlo (con pagamento a carico dell'allevatore) presso un inceneritore essendo un rifiuto pericoloso, veicolo di malattie!
Lo stabilimento è stato quindi sequestrato e multato il proprietario con una sanzione di circa 10.000 €, con l'accusa di reato di deposito illecito di rifiuti pericolosi: il trattamento degli animali che muoiono in allevamento dovrebbe seguire per legge procedure diverse.
Il cassone trovato nell'allevamento era stato autorizzato prima del 2009, anno dell'entrata in vigore dell'attuale normativa che ne ha poi vietato l'utilizzo, ma il proprietario, che ora possiamo definire criminale, ha continuato a utilizzarlo anche in seguito, fino all'altro giorno!
Fonte (con video dell'indagine): Il Fatto Quotidiano
Ma cosa sono 10mila euro davanti ad un reato del genere?!
RispondiEliminaMi sembra una multa ridicola.
C'è anche il sequestro dello stabilimento. Beninteso che io avrei bollito lui nel cassone, vivo.
EliminaPoi ci meravigliamo se scoppiano le epidemie, ma guarda tu in che condizioni da criminali. Quel che mi preoccupa è che sicuramente non è l'unico.
RispondiEliminaChe non sia l'unico ne sono convinto: non è un mestiere esattamente altruista, dato che fa soldi sulla morte di esseri viventi capaci di provare emozioni e dolori. 🙄
EliminaLa immagino una pratica comune a certi livelli..i controlli non esistono, siamo allo sbando davvero..
RispondiEliminaI controlli che dovrebbero esserci sono spesso camuffati da veterinari e operatori ASL compiacenti.
EliminaQuanti allevamenti sono nelle stesse condizioni? Una piccola multa non fa cambiare nulla.
RispondiEliminaLo so, quando ne verranno smascherati altri sarò pronto a darne notizia.
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