giovedì 4 gennaio 2024

[Notizia] Una crudele tradizione natalizia

A metà dicembre Essere Animali ha diffuso una nuova indagine svolta sotto copertura, in allevamento di capponi della provincia di Milano. La pubblico ora, a "feste fatte", dedicandola a chi mi legge ma se ne frega della sofferenza di quello che finisce sulla propria tavola; così come Meta, nonostante le mie autorizzazioni a mostrarmi sponsorizzazioni pertinenti i miei interessi, si ostina a disgustarmi con pubblicità di salumi, carni e ricette carnivore...


I capponi sono giovani galli, le cui carni sono tradizionalmente utilizzate per la preparazione del tipico brodo di Natale, che molte famiglie italiane consumano ma di cui quasi nessuno conosce i retroscena. In un video è stata documentata la serie di gravi sofferenze patite dagli animali, privati di cibo per 24 ore e castrati chirurgicamente senza anestesia.

L’investigazione documenta la crudele pratica della "capponatura", la rimozione dei testicoli ai polli maschi prima del raggiungimento della maturità sessuale con l'obiettivo di migliorare sapore e qualità della carne. La castrazione chirurgica dei capponi è un'operazione pericolosa e invasiva che può arrivare a causare la morte del 20% degli animali, e prima di eseguirla, i polli sono privati di cibo per circa 24 ore e di acqua per circa 12, provocando così ulteriore stress agli animali.

Nella sola prima metà del mese di dicembre sono stati quasi un milione i capponi macellati per diventare il brodo della sofferenza,... volevo dire: della tradizione natalizia!

E' bene che tutto questo si sappia e venga divulgato, perché le pubblicità ingannevoli che mostrano famiglie felici attorno alla tavola, con un cadavere cotto e fumante tra loro, devono mostrare una volta per tutte ogni dettaglio che c'è dietro le squallide, incivili e sadiche tradizioni che ci trasciniamo dietro da secoli.

(Tratto dalla newsletter di Francesco Ceccarelli, Responsabile investigazioni di Essere Animali)

6 commenti:

  1. Non posso far altro che applaudirti per la tua divulgazione. Nel pomeriggio condivido sul mio. Grazie ❤️👋

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    1. Grazie per la condivisione 🙏, mi spiace che hai tolto i commenti, facendo perdere un po' di "anima" al blog... Per colpa di qualche disturbatore/trice, restano penalizzati tutti, e magari era proprio quello l'obiettivo di chi ti ha costretta a disattivarli. 😢 Comunque ognuno deve gestire il proprio spazio come meglio ritiene.

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    2. Li ho rimessi in funzione ieri, aperti anche agli anonimi, senza moderazione, tutto alla luce del sole. Ho capito che era proprio la moderazione a permettere la possibilità di insulti, sapendo che io non li avrei pubblicati. Io continuerò a seguirti e a commentarti perché tratti argomenti che io approvo in toto. Uniti insieme qualcosa si riesce ad ottenere. Piccole cose ma cmq importanti. ❤️👋

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    3. Qui nego i commenti solo agli anonimi, dato che non costa niente avere un account compatibile... Commenti liberi sui post recenti, in moderazione quelli più vecchi, grazie a un utente, tale fra de moro, che si divertiva (qui e altrove) a commentare che stava leggendo da un qualche hotel sempre diverso... Per cui gli spezzo l'entusiasmo in partenza, a certi soggetti disturbatori, dato che provengo dal mondo dei forum dove alla violazione delle regole seguiva il ban irrevocabile.
      Vado a vedere se c'è qualche novità dalle tue parti. 😊

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  2. Una pratica molto crudele, queste indagini devo essere divulgate.

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    1. Infatti, ogni tanto qualcosa passa anche in tv, ma la realtà deve raggiungere tutti.

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