lunedì 15 gennaio 2024

[Notizia] Orrore e ingiustizia a Palermo

La tragedia che ha avuto luogo a Palermo supera la più macabra delle immaginazioni. Il cane Aron, un pitbull, è stato legato a un cartello stradale e poi gli è stato dato fuoco, in piazza, lasciandolo bruciare tra le fiamme. E a compiere questo gesto immondo è stato proprio quello che avrebbe dovuto essere il suo compagno umano.


Mentre le fiamme divoravano il suo corpo, il dolore provato da Aron era insopportabile, manifestata con gesti di disperazione, urla, impossibilità di muoversi, senso di abbandono... Solo la segnalazione di un passante è riuscita a porre fine a questo orrore, ma le condizioni del cane erano già disperate, e il povero animale si è spento la notte tra venerdì e sabato scorsi, nonostante la sua forte fibra stesse dando qualche speranza.

LAV ha depositato una denuncia per maltrattamento di animali e ha preso in affido il cane, mentre i residenti del quartiere stavano per linciare Carmelo Russo (nella foto in basso), un senza fissa dimora proprietario di Aron, prima che i Carabinieri lo portassero in questura, dove non ha risparmiato atteggiamenti ostili e gesti violenti verso gli agenti.


Attualmente il signor Russo, che ha definito Aron un "pericoloso cane da combattimento, un demone da consegnare alle fiamme", è a piede libero, ma è stato allontanato dal quartiere...

6 commenti:

  1. Umanità alla deriva. Giustizia inesistente. Ignoranza galoppante.
    Personalmente tutto ciò mi fa paura a tal punto che non frequento più nessuno che non siano familiari e amici di vecchia data. ❤️👋

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io mi sono molto isolato, soprattutto dal fare nuove conoscenze: non sai che idee ha la gente, cosa consideri giusto/normale...

      Elimina
  2. Negli ultimi tempi troppe cronache di maltrattamenti, il genere umano sta peggiorando di brutto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo i maltrattamenti ci siano da sempre, ora forse se ne parla di più.

      Elimina
  3. Sicuramente c'è uno scambio di responsabilità.
    Il pericoloso demone non era sicuramente Aaron!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto, un cane cresce come lo abitui, e se te lo prendi già grande e non fa per te, di certo non lo bruci vivo.

      Elimina

Blogger ha modificato il modulo dei commenti rendendolo molto scomodo poiché dopo alcune righe scritte, non scorre più. Mi scuso per il disagio che non dipende da una mia scelta.