mercoledì 23 maggio 2018

[Notizia] L'indifferenza dell'Unione Europea

Ad aprile, grazie a una indagine di Greenpeace, è stato fatto conoscere a tutti il meccanismo distorto con cui gli allevamenti intensivi ricevono fondi pubblici.
Con le attuali regole in vigore in Europa, infatti, la realtà sembra essersi rovesciata: chi inquina, non solo non riceve sanzioni, ma viene pagato!


Incrociando i dati dei registri pubblici è stato infatti scoperto che a ricevere i fondi della Politica Agricola Comune (PAC) sono anche i maxi allevamenti che inquinano di più.
Cosa immettono nell'ambiente questi impianti? Purtroppo, è nota solouna delle sostanze responsabili dell’inquinamento: l’ammoniaca, perché le altre non hanno l’obbligo di essere denunciate.

All'inizio di Giugno, è attesa anche la pubblicazione della proposta dell’Unione Europea di riforma della PAC.
Il solo rilascio di ammoniaca da fertilizzanti o liquami è già sufficiente per far scattare l’allarme inquinamento: può causare fenomeni di eutrofizzazione in fiumi, laghi e mari per l'eccessivo arricchimento di sostanze nutritive e l’acidificazione del suolo. È inoltre causa di inquinamento atmosferico da particolato fine, con conseguenti impatti sulla salute umana: una ricerca ha mostrato che il semplice vivere in prossimità di allevamenti intensivi potrebbe influire negativamente sull'apparato respiratorio. 

L’Unione Europea e gli Stati membri continuano a finanziare gli allevamenti intensivi nonostante gli impatti disastrosi che questi hanno sull'ambiente, sul clima e sulla salute pubblica, invece dovrebbero promuovere un’agricoltura che rispetta la natura e il benessere di tutti.

(Articolo liberamente adattato dalla mail di Federica Ferrario per Greenpeace)

2 commenti:

  1. Mi sembrava di aver letto che qualcosina (ina ina, eh) stava per cambiare.
    O era l'ennesima novità-fuffa?

    Moz-

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    1. Idee, proposte... Di nero su bianco non ho nulla di ufficiale.

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