Ci hanno raccontato che l'agricoltura industriale e l'allevamento intensivo sono necessari per sfamare la popolazione mondiale, ma se vi dicessi che invece l'allevamento intensivo aggrava la fame nel mondo?
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Sesto "fascicolo" del dizionario dell'ambiente, la parte precedente è qui.
L'argomento è già stato trattato in maniera esclusiva o sotto forma di piccole notizie "flash" dal mondo, è tuttavia necessario tornare a parlare degli allevamenti di polpi, trattandosi di un'attività economica e commerciale dai rischi devastanti.
Oltre la metà della biomassa di tutti i mammiferi al mondo, esseri umani compresi, è costituita da animali allevati. Tra gli uccelli la proporzione è anche più marcata: quasi tre uccelli su quattro sono allevati. E' sconvolgente constatare quanto il nostro modo di produrre cibo pesi sul pianeta e sulle creature che lo popolano pesi un metodo di produzione basato sull'ottenere grandi quantità di carne e altri prodotti di origine animale a basso costo.
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© Unsplash / CIWF |
Ciò che mangiamo ha un impatto sulla nostra salute, ma questo non succede solo a casa, nei nostri piatti, ma anche attraverso l'aria che respiriamo. Il settore alimentare è responsabile di quasi un terzo delle emissioni di gas serra. È una percentuale altissima, e a pagarne le conseguenze non è solo il pianeta, ma anche noi, a causa delle conseguenze dannose dell'inquinamento atmosferico sulla nostra salute.
Essere Animali ha pubblicato una classifica sullo stato delle mense universitarie italiane riguardo alla presenza di opzioni vegetali nei loro menù, rientrando nella campagna "Mense per il Clima", nata per lanciare un appello agli atenei e agli enti per il diritto allo studio affinché aumentino l'offerta di piatti vegetali a ridotto impatto ambientale.
Siccome il titolo "Diamo i numeri" era già stato usato, ho dovuto aggiungerci un "ancora", non per dare di matto ma per fornire delle cifre interessanti.
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Fonte: Flickr |
Ci restano solo 60 anni di cicli colturali, dalla semina alla mietitura, prima che i suoli della Terra siano talmente impoveriti e inutilizzabili da portare a una carestia mondiale e definitiva.
Aggiornamento importante da uno dei fronti ove si sta combattendo dalla parte degli animali, e che il blog sta seguendo da tempo, quello relativo all'uso delle gabbie.
Abbiamo già affrontato in passato la questione sull'impatto dovuto alla produzione di carne che è insostenibile per gli animali e per l'ambiente. Occorre cambiare rotta, e un ruolo in tal senso potrebbe averlo la produzione di carne coltivata. Ma che cos'è? Quanto ne sappiamo? Siamo pronti al suo arrivo sul mercato?
Fonte: Wikimedia |